Sono un avvocato, da una decina d’anni, e mi occupo esclusivamente di diritto penale, in prevalenza del cosiddetto “penale nero”, con una particolare attenzione all’esecuzione della pena, al mondo del carcere e dei minorenni.
Da sei anni ho seguito le orme di mio padre e la mia vocazione all’aiuto del prossimo, diventando una soccorritrice volontaria nel servizio di emergenza del 118 presso la Croce Rosa Celeste di Milano, da qui il mio interesse per il diritto alla salute.
Della Rete per i Diritti penso…
Per me la Rete è un’occasione di risveglio culturale della nostra città, mettendo al centro i diritti di tutti e ciascuno, favorendo l’incontro tra persone, anche apparentemente distanti, e la nascita di nuove connessioni sociali tra individui che hanno a cuore la “polis”.
Voglio mettere a disposizione della Rete la mia esperienza professionale e di volontariato, la mia curiosità, il mio desiderio di conoscenza e la mia creatività nel trovare soluzioni per la tutela effettiva dei diritti, soprattutto di coloro che vivono ai margini della società o che si trovano in un momento di difficoltà e sofferenza.