Sfidando la pioggia, nella mattinata di domenica 14 novembre la Rete per i Diritti ha visitato il Parco Segantini, un’area di 90.000 mq tra i Navigli recuperata grazie alla partecipazione attiva di cittadini e cittadine dei Municipi 5 e 6 di Milano.
Il Presidente e alcuni soci ci hanno raccontato l’esperienza dell’Associazione Parco Segantini, “nata per immaginare, progettare, e realizzare il parco fruibile con le idee, l’aiuto e l’energia di tutti i milanesi che vogliono aria, luce, spazio, verde e libertà in un contesto che sia all’altezza delle migliori esperienze europee”.
Qualche anno fa alcune persone che non si conoscevano, con provenienza e professionalità diverse, si sono riunite in vista di un progetto comune, che hanno poi proposto alle istituzioni comunali. Sono nati così, passo dopo passo, pezzetto per pezzetto, tre orti collettivi ( 1200 mq2 ciascuno), un’area naturalistica nel rispetto della biodiversità sulle rive della Roggia, una casa di legno su un maestoso gelso e tante piccole zone dove sedersi e godere della quiete e della natura circostante.
Ora il Parco Segantini è un’oasi verde in pieno centro cittadino dove l’amore e il rispetto per la natura favoriscono le relazioni sociali all’interno di un progetto che fa ormai parte della quotidianità di tutti. Ogni domenica si raccolgono i frutti degli orti… e c’è sempre anche una poesia da ascoltare e un bicchiere di vino da condividere insieme.
Grazie all’Associazione Parco Segantini: la Rete tornerà a trovarvi, la prossima volta con il sole!